Mentre l’Italia trema al silenzio del covid-19, nome in codice per il nuovo virus influenzale uscito dai quartieri di Wuhan.
Mentre vengono prese d’assalto Farmacie, e Super mercati per far fronte ad una guerra globale che non avverrà mai.
Con gli stessi meccanismi e la stessa forza dirompente che causò il collasso totale delle forniture dei dispositivi anti abbandono.
Proprio di questi ultimi parliamo in questo post.
La situazione attuale, vuoi perché tutti siamo distratti da questa nuova emergenza, vuoi perché in definitiva la data del 6 marzo e solo attuativa, (il decreto è stato approvato da un bel po’). Fatto sta che non è cambiato nulla, anzi, grazie a covid-19, se possibile la situazione è leggermente peggiorata.
Si, in effetti ci siamo svegliati un giorno di gennaio che eravamo dipendenti dalla Cina per quanto riguarda tutta l’elettronica (e devo dire, che mi stupisce come nessuno abbia pensato di rimettersi in moto per diventare leader del settore in relativo poco tempo, dobbiamo fare pace con l’idea che questa crisi non finirà in pochi mesi) Che vuol dire questo? Che in genere tutti i dispositivi anti abbandono hanno bisogno di una attuazione elettronica, ma mancando o reperendo con difficoltà i componenti, le nostre care aziende made in italy non sono in grado di fornire la merce.
Noi vi avevamo promesso di tenervi conto di cosa stavamo osservando e di relazionarvi sulle nostre impressioni e rispettando i nostri impegni cosi faremo.
SITUAZIONE AD OGGI
Ad oggi abbiamo osservato diversi dispositivi, ma chi per un verso chi per un altro, ma tutti dal nostro punto di vista non garantivano la certezza SOPRATTUTTO della sicurezza del bambino.
Tutti partono da un presupposto molto chiaro.
- DEVO AVERE IL CELLULARE
- DEVO AVERE IL CELLULARE CARICO
Noi che siamo prima di tutto genitori, ci siamo chiesti, ma se mi dimentico mio figlio in auto, figuriamoci un cellulare, oppure (e non è neanche raro) in genere quando sono in auto per tenere buono mio figlio gli do il cellulare per cui, già cosi il danno è bello che fatto.
Abbiamo visto dispositivi da aggiungere al seggiolino, ma ci siamo anche in questo caso chiesti se modificando l’assetto del seggiolino non si andavano a modificare le certificazioni di idoneità dello stesso , fermo restando il punto sopra.
Abbiamo visto app che richiedono alcuni punti chiave che potrebbero anche essere funzionali, ma molto macchinose. Come una app che si collega ad un telefonino preposto al solo controllo del bimbo in auto tramite presa accendisigari e qrcode sul seggiolino, ma anche questi presentano sostanzialmente due problemi:
- Devo avere un telefonino che dedico ESCLUSIVAMENTE a questo compito
- Devo avere una prese accendisigari con alimentazione sottochiave (faccio esempio della mia auto A4 SW, la presa accendi sigari resta funzionante finchè non estraggo le chiavi di fatto vanificando il controllo del dispositivo)
In fine abbiamo visto dispositivi che richiedono una attivazione specifica dopo aver allacciato le cinture del seggiolino…efficace, ma vale la regola degli altri già elencati.
Ma SOPRATTUTTO abbiamo visto solo DISPOSITIVI AUTOCERTIFICATI..
Vi mettiamo il link al decreto cosi potete leggere da soli cosa dice il dispositivo di legge, fatto sta che ad oggi DAL NOSTRO punto di vista non esiste un dispositivo che sopperisce alla richiesta che la legge fa.
Per questo non siamo in grado di consigliarvi alcun dispositivo a norma, non ce la sentiamo di darvi un consiglio che impatta soprattutto sulla sicurezza del vostro bambino, il nostro compito e dare gioia e felicità attraverso il gioco e i giocattoli come le macchinette elettriche, siamo contro ogni mistificazione o sciacallaggio specie se fatto sopra delle esigenze o sui più deboli (come i bambini).
Sicuramente rimaniamo sul pezzo, per cui orecchio teso per ogni cambiamento, ma ora, sono altri i problemi e il governo è concentrato altrove…
Se riusciamo, avremo a disposizione quello che riteniamo il meno invasivo dei dispositivi e come promesso, lo metteremo a prezzo di costo (fattura esposta, a noi ci piace guardare negli occhi il nostro cliente) ma con le premesse fatte sopra.
A presto
